Gestione GAM “Domus Mundi”

Il Gruppo Appartamento “Domus Mundi” si configura come alternativa all’istituzionalizzazione dei minori stranieri non accompagnati.  Esso si colloca come momento progettuale di ricerca, preparazione e passaggio verso una soluzione più rispondente ai bisogni del minore. Esito dell’inserimento nella comunità dovrà essere il raggiungimento di una condizione che consista prioritariamente nel rientro in famiglia nel raggiungimento di una propria autonomia.

Destinatari dell’intervento

Il servizio si rivolge a minori di sesso maschile di età compresa tra i 12 e i 17 anni, in carico ai servizi socio-sanitari dell’area territoriale di Roma e provincia, per i quali si renda neccessaria l’attivazione di una progettualità di intervento che preveda un processo di integrazione sociale e di accompagnamento all’autonomia una volta raggiunta la maggiore età.

Finalità generali del servizio

Il G.A.M. “Domus Mundi” intende offrire un ambiente quotidiano a dimensione familiare, in grado di soddisfare i bisogni di relazione, familiarità,  appartenenza dei minori accolti, promuovendone il recupero, la maturazione, l’autonomia, la responsabilizzazione, attraverso un clima relazionale caldo e la presenza costante di figure adulte di riferimento, in relazione d’aiuto.

L’equipe lavora sulla dimensione pedagogico-relazionale del quotidiano e la sua azione è finalizzata intenzionalmente a promuovere la crescita globale della persona, intesa come unità psico-fisica e sociale. L’ubicazione urbanistica della comunità tiene conto della necessità di integrazione ed apertura al territorio al fine di promuovere la formazione del Sè civile dei minori accolti, attraverso l’impiego e la valorizzazione delle risorse formali ed informali offerte dal contesto.

Figure Professionali

L’equipe è composta dalle seguenti figure professionali:

  • 1 responsabile
  • 1 coordinatore
  • 1 psicologo
  • 1 assistente sociale
  • 2 educatori 1 psicologo
  • 2 operatori per le mansioni di governo della casa
Il lavoro di equipe

I membri dell’equipe garantiscono la copertura del servizio 24h su 24 con la presenza in turno di uno o due operatori, a seconda della fascia oraria e delle esigenze che emergono dal gruppo di utenti ospiti della comunità. L’equipe collabora con i servizi socio-sanitari presenti sul territorio e, all’occorrenza, si avvale della consulenza di figure professionali esterne afferenti all’area medica, pedagogica, sociologica e legale. Ogni singolo caso ed ogni opportuna valutazione dei problemi complessivi riguardanti la comunità vengono affrontati in periodici incontri d’equipe, a cadenza settimanale e nel corso della supervisione, a cadenza quindicinale, finalizzata a favorire l’analisi e l’approfondimento delle dinamiche relazionali all’interno della comunità. Dal punto di vista metodologico, l’equipe si avvale di strumenti di verifica permanente del lavoro educativo svolto, quali: il diario giornaliero, le griglie d’osservazione, le relazioni periodiche circa l’andamento di ogni singolo minore accolto, rispetto agli obiettivi precisati nel progetto educativo individuale.  

L’equipe si impegna a svolgere permanentemente un lavoro di rete, finalizzato al duplice obiettivo di evitare qualsiasi forma di autoreferenzialità e di garantire agli ospiti i mezzi per superare l’handicap istituzionale, attraverso l’offerta di un repertorio diversificato di occasioni per la crescita e lo sviluppo del Sè civile.

Metodologia di intervento

L’ingresso in comunità è proposto dai servizi sociali e socio-assistenziali dell’area territoriale di Roma e provincia.  Fatte salve situazioni di particolare emergenza, che richiedono un collocamento immediato, tale proposta viene inoltrata mediante relazione scritta, motivata e documentata e inviata al coordinatore del servizio che, verificata la disponibilità, attiva le procedure di inserimento e convoca una riunione tra l’equipe ed i referenti del servizio inviante per la presentazione del caso, nel corso della quale vengono esplicitate le caratteristiche personali e contestuali del minore.

Al fine di perfezionare l’inserimento del minore in comunità, la proposta deve essere corredata dalla seguente documentazione: relazione del servizio proponente, accompagnata da eventuale relazione psicologica o neuropsichiatrica.

La vita all’interno dell Comunità

La vita all’interno della comunità è disciplinata da un regolamento, stabilito dall’equipe con la partecipazione diretta dei minori ospiti, che si ispira alle più semplici regole sociali di convivenza, come la turnazione nella pulizia degli ambienti, l’equilibrio dei rapporti interpersonali, l’adeguatezza del comportamento nei momenti di lavoro e di svago. La pratica di queste semplici regole intende favorire i movimenti di attaccamento alla “casa” e suscitare il senso di appartenenza dei minori ospiti alla comunità, intesa come gruppo e come ambiente. Ciascun minore ospite della comunità dispone di uno spazio personale, dove custodire i propri oggetti personali e godere di momenti di privacy.

I minori ospiti della comunità frequentano la scuola pubblica e/o corsi di formazione professionale, presso gli istituti dislocati sul territorio di ubicazione della comunità. L’equipe provvede a realizzare, in collaborazione con la scuola, percorsi formativi individualizzati, finalizzati al recupero di eventuali ritardi sui programmi scolastici e all’approfondimento degli argomenti verso cui il minore dimostra di nutrire maggior interesse. Per quanto riguarda i minori che si trovano fuori dal circuito scolastico (drop-out, termine dell’obbligo scolastico), l’equipe provvede a realizzare attività di orientamento al lavoro e l’inserimento in corsi regionali di formazione professionale, attivando un lavoro di rete sul territorio finalizzato ad individuare le domande di mercato e a sensibilizzare le aziende al reperimento di personale in formazione tra le aree del disagio sociale minorile. Il tempo libero è impegnato in attività individuali e di gruppo, proposte dall’equipe e dai minori stessi:

  • laboratori didattici finalizzati al recupero delle personali capacità di comunicazione e di socializzazione dei minori ospiti della comunità, attraverso la valorizzazione delle potenzialità di ognuno
  • attività ludico-ricreative, finalizzate, sul versante della comunicazione, al recupero delle capacità relazionali e, sul versante della socializzazione, allo sviluppo dei rapporti interpersonali
  • attività sportive, finalizzate allo sviluppo delle capacità psicomotorie e alla socializzazione-integrazione dei minori ospiti della comunità
  • animazione socio-culturale, finalizzata alla partecipazione dei minori ospiti della comunità alle iniziative socio-culturali proposte dal territorio
Ubicazione della Struttura

Il servizio è attivato in un appartamento dato in affitto alla Cooperativa Sociale Idee & Movimento. Il locale è ubicato al piano terra dello stabile sito in Via Cristoforo Colombo, 181 – Roma e composto da :

  • Ingresso
  • Cucina abitabile
  • Sala da pranzo
  • 4 camere da letto per gli utenti
  • 2 bagni
  • Stanza per gli operatori
  • Stanza per i colloqui, 2 bagni
  • Veranda
Contatti

Gruppo Appartamento Minori “Domus Mundi”
Via Cristoforo Colombo, 181
00147- Roma

Tel./fax : 06.64520315

e-mail: domusmundi13@gmail.com

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